Cantamilano
  

 
 
 
 

 

 

LA BRIOSCHINA

Mary e Grazia, le"sanamente tonde"

Quando presero in mano il locale, non sapevano nemmeno da che parte cominciare.
La bionda Grazia faceva l’estetista e l’altra, Mary, la casalinga. Così si beccarono, dopo i primi tempi, un bel esaurimento, sanamente e amichevolmente ripartito, con l’accompagnamento, fra l’ironico ed il preoccupato, dei commenti dei loro mariti e degli amici che non riuscivano a comprendere che cosa le avesse spinte ad imbarcarsi in un’impresa del genere.
Adesso ridono di queste cose, e le raccontano in maniera spassosa.
Se lo possono permettere, visto che quella che allora sembrava la scommessa di due donne “sole” si è tramutata in una sonante vittoria. La Bríoschina è un locale che piacerebbe a Nanni Moretti, il noto regista cinematografico romano.
Il film è il rimpianto della normalità; quando i figli facevano i figli, i padri impersonavano se stessi, la coppia si sposava e non conviveva e il 27 del mese, con relativa busta paga, era uno status e non una colpa.

 

A la Bríoschina i vecchi sono vecchi, il vino è vino, eccetera eccetera.
Sembra quasi che tutta la normalità dei Navigli si sia data appuntamento in questo locale, dove chi vuole mangiare mangia, chi vuole giocare a carte gioca a carte, e chi vuole suonare, idem come sopra.
Ma qui è tutto talmente normale, talmente spontaneo e talmente semplice che è un piacere lasciarsi andare.
La Brioschina è composta da tre grandi stanze e da un giardino che d’estate diventa il luogo deputato ad ogni attività.
La prima stanza è il regno dei tresettisti, l’ultima è frequentata dagli amanti della buona tavola.
La stanza di mezzo è poco usata, perché il locale è “già” così grande, da risultare superflua. Mary e Grazia, hanno in programma di ristrutturare la cucina e, in attesa dell’inizio dei lavori, preferiscono lasciare le cose come stanno.
Da tanto spazio non utilizzato altri proprietari avrebbero certamente ricavato una sala di video giochi.
Le due signore bionde, allegre e sanamente tonde, no. Anche loro, per fortuna, sono persone normali.

L'osteria Brioschina è oramai chiusa da anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

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"Un Amore chiamato Milano"